mercoledì 4 ottobre 2017







Il 24 settembre, i cittadini di Duisburg (Germania), non hanno dovuto solo votare per le elezioni federali.
Attraverso un referendum è stato infatti chiesto loro, di pronunciarsi a favore o contro la costruzione di quello che sarebbe stato l'outlet più grande della Germania.
Il dissenso degli elettori ha aperto un dibattito importante: CHE I TEMPI STIANO CAMBIANDO?

Questo episodio ci rassicura sul fatto che, la Democrazia partecipata è un fatto altro che serio, serissimo e i metodi per metterla in atto non si possono banalizzare al mero invio di un questionario.

Mi riferisco al questionario che il Comune di Pianezza, ha iniziato a far circolare, guarda caso, due ore prima dell'inizio di un incontro pubblico sulla QUESTIONE CENTRO STORICO PIANEZZA, organizzato dalla Associazione che presiedo (INSIEME cambiamo PIANEZZA) Il Questionario è uno strumento di partecipazione indiretta e non di CONFRONTO CREATIVO PARTECIPATO.
I cittadini pianezzesi, ben sanno che non possiamo lasciare decidere una Amministrazione che, a parte il Vicesindaco, non conosce il paese, se non da pochi anni e per scopi elettorali.

Durante il Consiglio Comunale del 29/9, il Consigliere all'opposizione per il PD (Pianezza Democratica non esiste più, essendo una coalizione di forze e INSIEME cambiamo PIANEZZA è uscita), Alfonso Totaro, ha rivolto interrogazione circa il METODO di COIVOGIMENTO DELLA POPOLAZIONE sulla questione CENTRO STORICO ( molti dei componenti il PD erano infatti presenti a quella serata).
Il Presidente del Consiglio, che faceva le veci del Sindaco, impegnato a ricevere il premio del cuore, non si sa da chi, non è riuscito, ma come sempre, a formulare una risposta di senso compiuto, dal momento che non esistono i presupposti per coinvolgere i cittadini.

Ora, l'esempio su riportato, è lo specchio per poterci confrontare con una gestione seria. Sicuramente Berlino non è Pianezza, ma va da sè che i punti di riferimento nella vita, dovrebbero essere sempre più di.......e non sempre meno di......!

Leggiamo e riflettiamo.

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