martedì 23 maggio 2017

Il 18/5 ho preso parte alla lezione magistrale del Prof Massimo Cacciari: DEMOS, DEMOCRAZIA, POPOLO.
Il Professore parte dalla necessità estrema del periodo in atto,di guardare ai classici.
Nell'antica Grecia DEMOS era l'organizzazione socio/politica articolata per genti, tribù, che avevano un proprio radicamento e un proprio culto, legati, quindi,al suolo e dal sangue. Concetto che cambia con la nascita della RES PUBLICA ROMANA, dove il popolo è un insieme di individui che si identificano nell'obbedienza alla legge. Una obbedienza convinta, nella certezza che vi sia UTILITÀ.
 Oggi il valore della DEMOCRAZIA non può essere valutato in base a MECCANISMI ELETTORALI.
Ad Atene tutti erano filosofi, tutti amavano il bello e questi due aspetti costituiscono la base della GIUSTA EGEMONIA. Questo è il VALORE della DEMOCRAZIA.
Tutto il DEMOS deve amare di sapere, conoscere, dubitare, esercitare la propria ragione critica.
CERCARE, RICERCARE, SCOPRIRE. Solo tutto ciò dà egemonia al demos.
Nel bello (KALON=creare, funzionare) si legittima la POTENZA POLITICA.
La DEMOCRAZIA è quel REGIME che fa di tutto per promuovere l'intelligenza produttiva di ciascuno e inventa tutti i sistemi, anche tecnici,per permettere di raggiungere tale stato.
Lo Stato di diritto nasce proprio per questo, per permettere lo sviluppo delle scienze, quello che Marx chiamava CERVELLO SOCIALE: quell'idea di corpo collettiva composto da tutti gli uomini.
Oggi,grazie alla tecnologia, scienza, produzione, si verifica un alto grado di maturazione e questa è l'epoca che porta al massimo livello la SOCIALIZZAZIONE del lavoro che fa maturare le premesse di una NUOVA SOCIETÀ. E l'informazione, cioè la trasmissione dei dati che stanno alla base della conoscenza umana, agisce NON all'interno del singolo cervello biologico, ma fuori, "all'interno del cervello sociale ". È il prodotto dell'accrescimento delle relazioni fra uomini e cose fabbricate da uomini, in un sistema intelligente (paragonabile al cervello umano).
In questi concetti rientra anche un aspetto molto importante che è la SPECIALIZZAZIONE, che nasce, non da atti razionali,bensì da una PASSIONE. Ed è proprio dalla passione che si esplica la CREATIVITÀ, che porta a generare, a immaginare, ad accrescere le capacità individuali e di conseguenza, condivise, dagli individui.
È dunque importante che lo Stato, finanzi, investa nell'istruzione e nella cultura più ampia e quando parliamo di Stato, ci riferiamo a tutti i vari livelli di statalita'!
Non è nella competizione elettorale la grandezza del governo e della democrazia, ma nella trasmissione della conoscenza, bellezza a TUTTI gli INDIVIDUI, per non renderli MANDRIE, ma esseri intelligenti che partecipano al processo di una società migliore.
INSIEME cambiamo PIANEZZA

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